Dicono di noi:
Ci siamo ritrovati, per causa di forza maggiore, a dover fare una lunga siesta sulle poltroncine del bar, al fine di poter cenare, guardare un film sull'Ipad e attendere il volo delle 6 del mattino. Credo, in primis, che l'aeroporto della Capitale d'Italia abbia un potenziale ben più alto da sfoderare rispetto ai soliti miseri panini freddi e piastrati male, venduti a oltre cinque euro ciascuno. Un totale di € 16,60 per tre sandwich e una bottiglietta d'acqua da 0,50L. Ma questo è solo lo specchio dell'Italia, talento sprecato, nessun risalto dato alle vere eccellenze, ci si accontenta di sfoderare la mediocrità senza capire che la vera qualità renderebbe dieci volte di più. In ogni caso è un punto di passaggio obbligatorio per milioni di turisti, chi se ne importa, se alla fine il guadagno arriva lo stesso...
Per quanto riguarda, infine, l'interno della struttura, merita di essere segnalato che l'intera area dispone di diversi totem dotati di presa di corrente per ricaricare i dispositivi elettronici mobili. I divanetti sono comodi e, tutto sommato, se perdete l'aereo avete un posto dove passare la notte. A me è successo, non è andata poi così male.
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