Dicono di noi:
Le recensioni lette in precedenza non le abbiamo considerate ed abbiamo deciso di provare questo locale.
Siamo stati accolti all'ingresso da una montagna di tavoli e sedie buttati alla rinfusa, anche l'occhio vuole la sua parte.
Non basta dare una botta di colore e delle piastrelle nuove per avere un buon locale.
Cena da dimenticare:
I camerieri (dei ragazzini) non avevano idea di cosa stessero facendo, impreparati, svogliati, scocciati. Chiediamo NOI i menù, chiediamo NOI di ordinare, fritture micriscopiche, lattine mignon, dopodiché il pizzaiolo (senza nemmeno un ordine sul banco) sparisce, si fa una passeggiata in cucina, una camminata, le pizze arrivano dopo mezzora (ripeto senza nemmeno un ordine davanti a noi) inutile dire che le rape surgelate e verdi fosforescenti ed i funghi in scatola erano indecorosi, ma giustamente d'estate con tanti turisti tutto fa brodo, abbiamo lasciato tutto nel disgusto più totale, i piatti sono tornati in cucina quasi integri senza che nessuno ci chiedesse cosa fosse andato male.
Ah tutta la cena contornata da bambini che tra urla ed imprecazioni si rincorrevano tra i tavoli e la cucina, mi chiedo se avessero l'hccp...
Morale: se un locale a Gallipoli è vuoto in pieno agosto, e ce ne vuole, chiedetevi perché.
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