Vegan: il migliore a La Spezia

Suggeriti dagli utenti: Chicken Tikka And Garlic Naan

Dicono di noi: Agghiaccianti! Siamo capitati per caso durante la notte bianca per mangiare qualcosa al volo sperando di spender poco. Già dall'accoglienza abbiamo capito che il servizio sarebbe stato un incubo e l'odore che ti investe all'entrata ce lo saremmo tolti solo al lavasecco. Tentennando sul da farsi, alla fine ci siamo seduti. Dopo un quarto d'ora ci hanno portato i menù rivelando già prezzi oltre la media per l'aspettativa. Decidiamo di stare sul tranquillo. Nel frattempo su 5 posti c'erano solo 2 coperti e le tovaglie sotto non erano lavate da mesi. Abbiamo ordinato 3 risi con verdura 2 polpette ai ceci (e ne hanno portato 3), un pollo, 2 birroni e acqua. Poi anche un bel chai in cui la nostra amica che aveva già mangiato, riponeva troppe speranze. Per ordinare ci sono voluti 10 minuti perché le incomprensioni erano peggio di un dialogo tra Gianni e Pinotto... senza contare che abbiamo messo in campo anche inglese, spagnolo e francese per tentare di farci capire (ma da che paese arrivano veramente questi?). Il tutto condito da falsa cortesia che mal cela l'assoluta incapacità di capire e gestire i clienti. Per primo arrivano le birre, poi i piatti o meglio le scodelle. Le stoviglie e i bicchieri ci sono arrivati dopo ovviamente tre richieste ma solo dopo che ce li siamo presi dagli altri tavoli per non dover mangiare con le mani o bere alla bottiglia. Le quantità sono abbastanza abbondanti. Le polpette al limite del commestibile e salate a peste. Il riso infimo e ovviamente ricoperte di spezie per mascherare un'assoluta incapacità di proporre un prodotto fresco. Una di noi non l'ha mangiato perché troppo piccante; ovviamente non era segnalato né ci è stato detto. Anche il pollo in un intingolo marrone è rimasto lì dopo qualche forchettata: insapore e di chissà quale qualità. Alla fine chi non ha cenato si è dovuto accontentare di un po' di naan, forse il peggiore mai fatto (o comprato industriale e scaldato?). Il c'hai è arrivato in una tazzina stile casa di mia nonna e senza una teiera. Insomma da evitare. Ho viaggiato in Oriente e a Milano anche le rosticcerie più infime sono meglio di questo posto insulso e costano un terzo (un riso con verdure 7€). Location con muri in pietra e quadri posizionati senza senso a filo soffitto tra cui il ritratto di uno dei clienti, ovvero l'Urlo di Munch. Sul soffitto una bandiera della Romania, abbiamo supposto. Dalla lavanderia è tutto, a voi la scelta se rischiare o meno. English Stay away from this place. Even the worst place around the world is better and cheaper. Food is not fresh and service is unbelievably not present. A complete mess.

Suggeriti dagli utenti: American Burger

Dicono di noi: confusionario pessimo servizio è soprattutto hanno capito di essere locati in una stazione ? Dove la gente ha fretta ? I menù non si capiscono le bibite sono quasi tutte fuori dal prezzo del menù ogni volta che chiedo un menù kids mi viene data una bibita diversa a seconda della giornata o a discrezione del personale neanche fosse un premio assurdo !!! Inoltre da asporto non hanno il porta bevande e pretendono che tu porti via le bibite alla spina in mano !!? A livello organizzativo è da bocciare tutto molto improvvisato eppure non ci vorrebbe molto ....qualità nella media prezzi troppo troppo alti!!!

Suggeriti dagli utenti: Pizza margherita , Polpo E Patate Cicchetto , Italian Cheese Burger , Spiedini Di Verdure E Salsiccia , Frittura

Dicono di noi: Sono passato al PIN svariate volte nel corso di quest'estate tribolata. Con la fidanzata, con gli amici, da solo. Situato nella pineta di fronte al molo, sede di quel che un tempo fu il centro Allende, PIN è un posto radioso. All'ingresso si trova un baracchino in cui è possibile ordinare una vasta gamma di pietanze: dalla pizza agli hamburger, passando per insalate vegane e ravioli di pesce (tutto squisito!). Il tutto è organizzato in modo assai intelligente: lo spazio è ampio e ospita un considerevole numero di tavoli, tutti sufficientemente distanziati. Una volta ordinato, ci si accomoda in un tavolo e si aspetta (davvero poco, mai più di dieci minuti!) che nei vari casottini in cui vengono preparati i diversi piatti compaia il numero che il cliente ha stampato sullo scontrino. Dopodiché ci si ingozza avidamente, accompagnati da buona musica, circondati dagli alberi e da lucine coreografiche (roba delicata eh, niente cafonerie). La clientela è delle più variegate: molti ragazzi e ragazze sui venti/trenta, ma anche tanti anziani, di quelli che scovi nei bar di periferia in canottiera a giocare a carte. E un sacco di bambini! L'ultima volta, mentre era in corso un concertino niente male e la gente lo seguiva piacevolmente seduta al tavolo o sulle sdraio disposte vicino al palco (comodissime!), due bambine si rincorrevano ridacchiando e giocando a nascondino in mezzo alle piante. La loro spensieratezza, combinata con la musica e l'atmosfera, allietava lo spirito. Boh, ragazzi, io ci vado parecchio volentieri, specie quando mi girano un po' le scatole. Arrivo al PIN, sento il profumo del mare e dei pini, mi sento di appartenere a questo posto e alla città, mi sento spezzino e mi viene voglia di battermene il belino e godermi la vita. Andateci! P.s. c'è il ping-pong. Una bomba!

Suggeriti dagli utenti: Mojito Al Melograno , Insalata , Nocciola E Cioccolato Bianco , Jim Morrison , Vegan Sandwich

Dicono di noi: Finalmente un locale fresco, giovane e diverso! Proprietari cortesi e professionali, servizio veloce e qualità eccellente a prezzo vantaggioso! Avete mai mangiato i colori?! Da loro è possibile! Il Lady D. Lo stra consiglio: i gamberoni caldi avvolti nel lardo si scioglievano in bocca. Panino (Rosa) croccante e maionese rosa super cremosa con un retrogusto piccante! E poi, uno spritz colorato di blu dove lo avete mai preso?! Consigliatissimo!