Dicono di noi:
Ieri sera siamo stati al Vino E Vegeto, ed abbiamo mangiato il cibo del Melafumo... almeno questo è ciò che ci ha proposto il cameriere.. (ovviamente niente carta). Abbiamo preso il classico antipasto Melafumo, chioccioline di mare, ghiacce e poco saporite, baccalà fritto e ripassato, unico piatto degno di nota e, cozze alla marinara, servite nella sempre in auge "zuppiera di prastica" erano stracotte, piene di quell'erbaccia stoppacciata che hanno in bocca, con un brodetto terrigeno.
Di secondo grigliata mista e polpo al profumo di tartufo.. e qui casca la peppa!!! Decente il pesce ed il gamberone, mentre il totano era talmente duro da sembrare una suola di scarpe, non riuscivo a tagliarlo con il coltello. Il polpo infine stracotto non si sentiva per niente il profumo del tartufo, forse lo avevano dimenticato.
Come mi ricordavo, vino a go go (gratis tra l'altro), crema catalana (calda solo in superficie) caffè, ammazza-caffè. Spesa irrisoria, 45€ in due. Chi è stato al Melafumo, sa perfettamente che l'ambiente è il folclore livornese, Che Guevara e bandiere rosse ovunque, camerieri con la falce e il martello all'altezza del cuore, tovaglie di carta, bicchieri spaiati e piatti pure. Ma si mangiava (parlo ovviamente al passato) molto bene, pesce fresco, quello trovato al mercato il giorno stesso e l'ambiente conviviale e roboante del popolo livornese facevano da contorno ad una serata, diversa ma piacevole. Purtroppo però le cose cambiano ed il giusto equilibrio tra qualità - intesa come cibo, location e servizio- ed il prezzo, sono venuti a mancare.
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