Dicono di noi:
Il posto è talmente frequentato da richiedere sveltezza nell'accalappiare un tavolino, ma i camerieri, gentili e laboriosi si fanno in quattro per aiutarti avvisandoti anche sulle future disponibilità. E' situato in una strada stretta, pedonale, del centro cittadino, accanto al vecchio bellissimo mercato coperto ora ancora in fase di ristrutturazione e coperto da pannelli di truciolato su cui artisti del liceo o dell'accademia hanno dipinto una lunga teoria di ciclisti famosi che hanno vissuto o visitato Ravenna nell'antichità o in tempi più recenti: Klimt, Olindo Guerrini, Totò, Fellini ecc ecc. Ai tavolini misura "intima" si possono gustare aperitivi con stuzzichini molto vari caldi e fredd,i di carne pesce, crostacei, verdure e anche piatti più abbondanti per chi vuole far finta di prendere solo l'aperitivo ma si butta su porzioni più da secondo. Le bevande classiche e alla moda ci sono tutte, non temete. Fuori converserete con nelle orecchie il cicaleccio dei tavolini vicini, ma è la prassi per i luoghi molto affollati soprattutto da giovani, e dentro avrete anche il sostegno più robusto della musica di sottofondo. Il banco del bar all'ingresso è brillante e luminoso per le bottiglie splendenti e gli specchi, pur avendo luci non dirette, conferendo quindi una atmosfera un po' Overlook Hotel di Kubrickiana memoria, in miniatura. Per la girandola di avventori dell'Intellighenzia Ravennate e dello "struscio", e turisti bisognosi di folla, e per il trottolare dei camerieri e baristi indaffaratissimi il luogo dà l'idea di essere uno di quei siti in cui la Romagnolità produttiva si esprime ai massimi livelli.
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