Dicono di noi:
Immaginiamo una bella serata di fine agosto, pensiamo al lungomare di Reggio Calabria, i lidi, la movida, una cenetta sul mare... Immaginiamo tutto questo ed evitiamo di andare a cenare al Niù, onde rovinare questo bel quadretto.
A dire il vero non posso dire che in questo ristorante si mangi male in quanto non ho neanche fatto in tempo ad ordinare nulla. Ma spiegherò meglio: appena fatti accomodare al tavolo, ci viene portato il menù. L'occhio cade quasi subito sulla lista dei vini e sul loro prezzo eccessivamente alto per la tipologia del vino. Avendo fatto notare questo piccolo particolare, il responsabile di sala ci comunica che non siamo obbligati a cenare lì con le testuali parole " se volete cenare da noi è così, altrimenti siete liberi di andarvene"... Ecco allora che la nostra risposta è stata quella di alzarci immantinentemente e mentre il responsabile continuava ad affrancare la sua teoria del " se vi piace è così, altrimenti...", io mi limitavo a far notare che magari quella non era la risposta da dare ( pur pensandola); magari sarebbe bastato addurre ad una qualsiasi scusa che non fosse " o ti mangi 'sta minestra, o ti butti dalla finestra"... Da noi, in vernacolo, si usa dire: " si voi tu mangi, sinnò va passìa" ( se vuoi te lo mangi, altrimenti cammina). Aspettando le scuse per questa risposta mal data, sconsiglio vivamente di contestare i prezzi di questo bellissimo posto a meno che non si voglia provare l'ebbrezza di superare il record di velocità di entrata e uscita da un locale.
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