Dicono di noi:
Vista la tarda ora del nostro arrivo all’Hotel Rivoli e considerato che la stessa struttura alberghiera non fa servizio di ristorazione, il personale al ricevimento ci ha indicato due ristoranti molto vicini. Purtroppo, essendo il primo disponibile solo su prenotazione, ci siamo dovuti accontentare del secondo ristorante per l'appunto il Serendipity di cui tra l’altro avevo già letto diverse recensioni, non proprio lusinghiere, e che purtroppo si confermeranno in tutto e per tutto anche dopo la nostra esperienza. Il locale, posizionato a pochi metri dall'hotel, ne fa una comoda alternativa per chi come noi arriva tardi in albergo e ha poco tempo da dedicare a ricerche più variegate. La sala del ristorante è molto ampia, ma parte della stessa viene tenuta al buio forse per una questione di risparmio essendo presenti pochi clienti, che, unitamente alla presenza di alcuni mobili ammassati sul lato opposto del locale, infondono una sensazione generale di malinconia per chi come noi entra per la prima volta nel locale. La presenza di polvere sul mobilio accatastato non fa altro che acuire ulteriormente il nostro senso di disagio. L’unica cameriera presente ci consegna il menù “ a la carte”, nel senso che ti danno un fogliettino di carta mignon all’interno del quale sono riassunti ( con prezzi da ristoranti stellati) i pochi piatti disponibili. Per i vini in bottiglia bisogna pazientare un po’ perché la cameriera non si ricorda che cosa c’è in cantina e deve andare a chiedere! Alla fine ci propone tre tipi di vino, meno male che comunque è carina , gentile e veloce. Scegliamo due primi con ravioli e capesante che ci vengono portati dopo circa 3 minuti esatti (e poi ci si lamenta della poca celerità!!), ovviamente di capesante neanche l’ombra forse presenti nel ripieno che comunque tradisce un certo retrogusto di “surgelato” confermato anche con l’arrivo del secondo piatto a base di frittura mista. Chiudono la cena senza macchia e senza onore un flebile sorbetto e una zuccherosa meringa al cioccolato. Il conto di 91 euro è l’inevitabile coronamento di una serata nata male e finita peggio . Lascio ai responsabili del locale questa critica che vuole essere uno stimolo costruttivo per migliorarsi, basta saperle cogliere come opportunità. Auguri.
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