Menù del ristorante:
cicoria all'agro o ripassata €5.00
, Uovo pochet fritto, crema di pecorino e perlage di tartufo €9.00
, Torta Caprese €6.00
, trippa alla romana €14.00
, Dolce del giorno €8.00
Dicono di noi:
Cena di San Valentino con mia moglie, in questo ristorantino appartato, in una piazzetta del centro storico. Locale carino, ci fanno accomodare in una sorta di grottino con i tavoli un po' vicini, ma comunque comodi. Camerieri cortesi ed efficienti, atmosfera rilassata ed elegante. Piatti interessanti e molto gustosi. Due uniche pecche, ma importanti e tali da non dare la valutazione massima. La prima: l'attesa eccessiva per i primi. Al momento di ordinare ci è stato detto che bisognava aspettare "circa venti minuti", perché si tratta di piatti espressi. Tutto ok, ma purtroppo il periodo di attesa è stato quasi il doppio. Inoltre, i due primi non sono neppure arrivati insieme al tavolo, ma a distanza di quasi cinque minuti l'uno dall'altro, tanto che mia moglie, servita per prima, per aspettare anche il mio piatto, ha mangiato la pasta ormai quasi fredda. Secondo, ma non secondario, aspetto negativo, la quantità delle porzioni, davvero... minimalista: io ho ordinato i ravioli e me ne sono arrivati sei (6) contati. Mia moglie ha preso il polipo scottato: 3 (tre!!!) pezzettini dispersi nel piatto. E anche il rolle di coniglio da me ordinato per secondo non era certo abbondante. Solo la pasta di mia moglie (cozze alla puttanesca) era in quantità accettabile. Ora, in un ristorante di medio livello come questo non mi aspetto porzioni pantagrueliche da trattoria, ma neppure piatti 'stitici' da nouvelle cousine. In media stat virtus. Anche perché i prezzi non sono certo bassi. Tanto da poter dire che, se al momento di pagare il rapporto qualità-prezzo ci può stare, quello quantità-prezzo è sicuramente sproporzionato.
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