Dicono di noi:
SALOTTO TRUFFADINO
Ammaliati dalle allettanti promesse del titolare (menu di carne o pesce, djset, brindisi di mezzanotte e vista panoramica su Circo Massimo) decidiamo di trascorrere Capodanno in questo locale. Dopo aver fatto la fila su una scalinata esterna, e dopo 10 minuti di attesa all’interno, tra incredulità e disorganizzazione, ci fanno accomodare ad un tavolo stile pic-nic, sapientamente vestito a festa con una tovaglia di cotone bianco abbastanza lunga da inciamparci sopra.
Iniziamo la cena alle 21:30 con un antipasto che misero è dir poco (una fetta di salame, una di prosciutto, una di provola per il menù di terra e 3 pezzetti di calamaro e salmone per il menù di mare), il tutto decisamente diverso dalle 3 portate promesse. Alle 21:40, affamati ed in parte stizziti, chiediamo del pane ma, inauditamente, ci rispondono che è finito. Stessa sorte tocca al vino che dopo un paio di brindisi in sala inizia a scarseggiare.
Dopo i primi malcontenti e brusii in sala, accade l’inaspettato, riceviamo del prosecco mischiato ad acqua e spacciato per vino, rosette e ciabatte a pezzi rimediate in extremis dai “paninari†del Circo Massimo. Alle 22:15 arriva la prima ed ultima portata di primi (da menù dovevano essere due) fredda, insipida, tanto da farci rimpiangere la porchetta dei panini fuori dal locale.
Alle 23:00 il Dj, incredulo che la famiglia seduta lì vicino non avesse ancora mangiato NULLA, abbandona la sala, chiudendo baracche e burattini e spegnendo per sempre le nostre speranze riposte in quella serata borghese del Salotto Palatino. L’abbandono della sala, in perfetto stile Schettino, con tanto di “fateve ridà li sordi “ , la mancanza di cibo, animazione, musica e lo sguardo disorientato di ospiti e camerieri ha definitivamente indotto tutti noi a chiedere il rimborso di quanto promesso (e mai dato) al fantomatico gestore, nascosto per l’occasione in cucina. Dopo minuti di tensione, la serata è proseguita in totale autogestione dei presenti con ottimi risultati. Una volta a casa la delusione ha preso il posto dell’euforia e il pensiero della truffa si è fatto nuovamente vivo.
Speriamo che almeno stavolta il titolare una promessa la rispetti: il RIMBORSO!
Le uniche recensioni positive sono scritte dai membri dello staff e dal proprietario non fatevi ingannare.
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