Menù del ristorante:
Pappa al pomodoro alle erbe fresche e punte di asparigi €10.00
, Semifreddi di ricotta di pecora e frutta candita €7.00
, Il Peposo della Fornace fatto come all’Impruneta €16.00
, Tiramisù del Castello €7.00
, Carne crudo batttuta al coltello / Carciofi soo'olio €14.00
Dicono di noi:
Se si guardano le mie recensioni, i giudizi negativi sono pari a zero e pochi anche quelli meno che positivi. So che gestire un locale è fatica. È un lavoro complesso avere a che fare con il pubblico e so che stiamo uscendo da un periodo difficilissimo. Non ho mai recensito un locale sull'onda dell'emozione, cercando di valutare soprattutto cucina e servizio e sorvolando su tutto il resto (Mancando in TA una griglia che pesi le diverse voci) e non sopporto le stroncature sulla base del "mio bambino, il mio cane, ecc...ecc..". Ho molto pensato quindi prima di scrivere queste poche righe, sempre con il massimo rispetto delle opinioni altrui e soprattutto del lavoro. Tuttavia: Luogo assolutamente incantevole, struttura bellissima. Ma appena entrati iniziano le note non positive: all'ora fissata il tavolo era ancora da preparare e, sembrava quasi che la prenotazione non fosse stata registrata. Va bè ci può stare. Accanto al tavolo il bagno con la porta aperta (ok ci può stare anche se non dovrebbe) entrato per lavarmi le mani, esco e mi viene detto che è guasto (meno bene: se è guasto si chiude e si scrive). Menù interessante con una certa discrasia nei prezzi dei vari piatti, vedo il costo del coperto 3 euro a persona. A me pare uno sproposito. Ma va bene, l'apparecchiatura c'è e quindi.... Gradito omaggio del ristorante un pane carasau e una pasta di rape rosse. Il Vino scelto dalla carta arriva già aperto.Come detto sopra non sono un tipo né difficile né schizzinoso. Ma in un ristorante di questo tipo, immerso nel chianti con prezzi da ristorante il vino si apre al tavolo. Ormai lo sanno anche nelle osterie. Tanto più se lo devo assaggiare. Io credo che questo sia un errore molto grave nel servizio. I piatti: primo cavatelli buono e originale ma porzione davvero ridottisima, al limite dell'assaggio. Antipasti con la cecina direi molto buoni. Galletto buono ma non eccezionale, la salsa Ketchup assai curiosa però non male. Buone le patate e cannellini. Altra defaillance, ci viene chiesto se si vogliono i dolci, lasciando i piatti usati sul tavolo. Va bè ci sta, anche se non dovrebbe. Dolci buoni, tiramisù ottimo . Visanto del Gabbiano buono ma....viene versato sgrodando il fine bottiglia. Ora non è che il fine bottiglia sia peggio dell'inizio (ma nel vinsanto possono esserci sgradevoli residui), ma se siamo in un ristorante anche l'immagine è importante e non sto certo ad insegnare come si dovrebbe fare. Il conto è rapportato con i prezzi indicati sul menù e, a mio parere, è troppo alto rispetto alla qualità del cibo (che non era cattiva sia chiaro, ma non all'altezza dei prezzi e delle presentazioni fotografiche) con una discrasia fra questo e la località bellissima. Le defaillance nel servizio spero non derivino da questioni salariali.
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